Crescono latte e panna. In calo il grano di qualità minore e il mais
LATTIERO CASEARI. Sono state rettificate al ribasso le prime due voci del formaggio Monte Veronese. Continua l’aumento del latte spot sia nazionale che tedesco per la domanda in aumento data dalla produzione di mozzarelle e per la scarsa produzione dovuta alle alte temperature. Anche questa settimana crescono i prezzi del latte magro e della panna in modo significativo.
CEREALI. Si registra un ulteriore adeguamento al ribasso delle quotazioni dei grani di qualità minore: in diminuzione anche le quotazioni del grano estero franco arrivo e franco partenza al porto. Il mais umido (quello destinato ad essere trasformato in granella per l’alimentazione animale) è in calo.
Le quotazioni delle farine di granoturco sono ulteriormente calate, così come tutti i sottoprodotti della lavorazione del grano. I semi di soia nazionale non sono stati quotati.
Anche questa settimana calano gli olii grezzi e raffinati, in particolare quelli di soia.
Le farine derivate dalla spremitura dei semi oleosi sono invariate a parte un ribasso per il girasole proteico e una lieve crescita per la soia, nonostante stia per arrivare sul mercato nazionale il raccolto americano.
Le farine animali e grassi derivati, anche questa settimana segnano aumenti perché c’è una forte domanda di biocarburanti dato il prezzo elevato di benzina e gasolio.
UVE. Seduta d’attesa per le uve con qualche prima indicazione di prezzo.