Quotazioni in calo per pollo, galline, latte, Grana Padano, Amarone e Ripasso, soia e risoni.

15/12/2025

AVICUNICOLI E UOVA: adeguamanto al ribasso per il pollo sia nel vivo che nel macellato (bustone, rosticceria, filetto e cosce) dovuto anche alla mancata quotazione della scorsa settimana a causa della festività. Calo di 10 centesimi per il prezzo nel vivo delle galline rosse e delle galline livornesi, dovuto a un surplus di galline vive che non può essere gestito nella vendita di fresco a causa dei prezzi predefiniti nel periodo natalizio, pertanto le eccedenze vengono destinate al congelamento, creando una forbice di valore. Le vendite di altri prodotti di ricorrenza (faraone, anatre, capponi, conigli) restano in linea con la disponibilità e la domanda.

VINI: diminuito il prezzo minimo dell'Amarone e del Ripasso per le annate 2023 (particolarmente abbondante) e 2024. Lieve ritocco al ribasso per il prezzo massimo del Lugana. Risulta in diminuzione anche la quotazione del mosto concentrato, giunto ormai alla fine del periodo di commercializzazione.

CASEARI: in crescita il valore del siero industriale mentre risultano in calo di 10 centesimi tutte voci del Grana Padano e quelle del Monte Veronese stagionato. Pesante la situazione del latte spot con diminuzioni delle quotazioni del latte nazionale, estero e magro nonchè delle panne.

CEREALI: il mercato dei cereali stabile, orientato ormai verso le vacanze, con rettifiche minori sul grano, invariato per mais e orzo, e un leggero ribasso di 3 euro per i cruscami. Per i risoni, la situazione è complessivamente pesante, con una rettifica della resa per il Vialone Nano Veronese da 58 a 56. Riquotato il risone Violone Nano a 620-680, in diminuzione rispetto alla precedente quotazione, mentre i risi sono rimasti invariati e i sottoprodotti hanno subito un calo. Diminuzione dei Prezzi di Soia e Oli Vegetali con situazione pesante per il seme di soia nazionale, che ha perso 15 euro, insieme ai relativi tostati. Anche gli oli vegetali hanno registrato perdite tra i 10 e i 20 euro, un andamento che riflette i mercati internazionali. Sono stati rettificati i prezzi degli oli extravergini di oliva (nazionale con un calo maggiore, Spagna e Grecia inferiore). Rettifiche per la farina di girasole proteico e cali significativi (13 euro) per le farine di soia (sia OGM free che proteica nazionale). Tutte le farine animali e i grassi hanno subito un pesante calo di 30 euro alla tonnellata. Queste rettifiche riflettono in parte il fatto che non si è tenuto il mercato il lunedì precedente.