Nuove quotazioni per i vini 2025, in diminuzione i prezzi di Grana Padano e Monte Veronese, in rialzo quelli di tacchini e conigli, prime quotazioni per risoni e risi.
UVE E VINI: prime quotazioni produzione 2025 delle principali Doc veronesi con valori in linea con quelli dello scorso anno che evidenziano un mercato stabile. Leggero calo per il Valpolicella Ripasso 2024, che si prevede sarà certificabile nelle prossime settimane. Si segnala una tendenza all'aumento del prezzo del vino bianco generico che va a sostenere l'intero mercato.
AVICUNICOLI E UOVA: consumi di pollo in ripresa sebbene il mercato abbia deciso di mantenere invariati i listini per una settimana per valutare meglio la situazione sanitaria e la domanda. Le galline hanno mostrato un piccolo segnale di aumento, mentre anatre e faraone sono rimaste invariate nonostante l'aumento delle quantità. È stato rilevato un aumento significativo per il tacchino sia nel vivo che nel macellato a causa della disponibilità limitata, attribuibile a situazioni sanitarie. Per quanto riguarda il macellato, i prezzi dei galletti e delle galline sono aumentati a causa della domanda e del cambio delle temperature. È stato registrato un aumento significativo anche per il coniglio, dovuto alla disponibilità limitata di questi animali sul mercato.
CASEARI: primo ritocco significativo al ribasso (-0,30) su tutte le quotazioni del Grana Padano, dovuto all'allineamento con la media dei listini. In diminuzione anche i prezzi del Monte Veronese. Tutte invariate le altre voci del listino e mercato compresso dovuto anche alle quantità di prodotto provenienti dalla Germania.
CEREALI: prezzi invariati pressoché generalizzati per il grano. Il mercato del mais ha visto un adeguamento con l'arrivo di merce estera di qualità superiore a prezzi più bassi, con un calo significativo delle quotazioni. Ulteriore variabile è il rapporto euro-dollaro, che influenza ulteriormente i prezzi. È stato quotato per la prima volta il risone Carnaroli e Vialone Nano della nuova campagna, con valori circa la metà rispetto all'anno precedente e la resa media che è stata aumentata, indicando un raccolto di buona qualità. Nuove quotazioni anche per il riso Carnaroli e Vialone Nano generico con valori inferiori rispetto alle ultime rilevazioni. Gli olii vegetali, invece, mostrano un mercato piatto in attesa di notizie, con un calo dei grassi vegetali che denota consumi relativamente bassi. Ritoccati al ribasso gli olii extra vergine di oliva di produzione spagnola a greca.