Quotate le uve del Valpolicella, prezzi in aumento per galline, uova a conigli e prima quotazione per il mais verde
UVE E VINI: prime quotazioni per le uve del Valpolicella che risultano in calo rispetto all'anno precedente, riflettendo l'andamento del mercato, ma sono meno negativi di quanto previsto, anche a causa del meteo inclemente che ha reso la vendemmia più complessa e ha richiesto una maggiore selezione. I prezzi del Valpolicella sfuso sono stati suddivisi tra Valpolicella DOC e Valpolicella Superiore, con prezzi differenziati in base al grado Babo e alla qualità.
AVICUNICOLI E UOVA: situazione genarale positiva per tutti gli articoli del comparto con un consolidamento della domanda nonostante il periodo che statisticamente fa registrare un'eccedenza di prodotto. Sono stati evidenziati piccoli miglioramenti per le galline rosse, le livornesi e il coniglio, probabilmente favoriti dal calo delle temperature con aumento dei consumi. Continua il trend in rialzo per la quotazione della uova a causa della disponibilità limitata. Invariate tutte le altre voci del listino con disponibilità di pollo e tacchino molto limitata e mercato che non ha evidenziato eccedenze per faraone, anatre e galletti.
CASEARI: in aumento i prezzi del siero grazie al miglioramento della qualità del latte che permette di ottenere una maggiore quantità di prodotto trasformato. Adeguamento al rialzo per le quotazioni del latte spot estero e magro. Invariati prezzi dei formaggi, del latte alla stalla e del latte spot di produzione nazionale.
CEREALI: il grano di produzione nazionale è rimasto invariato su tutte le voci, mentre i grani esteri hanno mostrato un leggero rialzo a causa della carenza al porto. Per quanto riguarda le quotazioni del mais ibrido di produzione veronese, è stata inserita una nota che specifica il prezzo minimo legato a un livello massimo di aflatossine, dato che il prodotto nazionale attuale risulta incostante. Tra gli olii vegetali risultano in sensibile diminuzione quelli di soia e in leggero adeguamento al ribasso gli olii extra vergine di oliva. Tra le farine di estrazione, in calo quella di soia. Risultano in aumento i grassi ad uso zootecnico. Il mercato resta in attesa di una migliore qualità del mais e l'arrivo dei nuovi raccolti dal Brasile con un'attuale disponibilità di prodotto limitata.